Pure Morning

Web Agency Milano

Pure Morning

Web Agency Milano

Visualizzare un sito prima del puntamento dei DNS

Non puoi aspettare la propagazione DNS? Niente problemi ecco come fare per vedere il tuo sito

Prima che la propagazione e/o il puntamento dei DNS abbia effetto, potrebbe essere utile comunque potersi collegare allo spazio nel quale è stato installato il sito.

In questo caso è utile il cambio del file hosts del proprio computer. In questo modo, il proprio computer (solo il proprio computer) indirizzerà il browser verso l’IP indicato nel file dell’hosts e non a quello realmente corrispondente al dominio indicato.

Come cambiare il file hosts su Mac OS

  1. Aprire il Terminale (Cartella “Applicazioni” > “Utility” > “Terminale”)
  2. Eseguire il comando: sudo nano /etc/hosts
  3. Inserire la password di amministrazione del computer
  4. Inserire il comando: XXX.X.X.X nomedominio.com www.nomedominio.com*
  5. Salvare cliccando ctrl + X (non il tasto “mela” ma il tasto ctrl) e chiudere
  6. Riavviare il browser

Come cambiare il file hosts su Windows

  1. Aprire il Blocco Note in modalità amministratore (tasto destro su icona > “Esegui come amministratore”)
  2. Inserire la password di amministrazione del computer
  3. Aprire il file hosts (si trova in C:\Windows\System32\drivers\etc\)
  4. Inserire una riga in fondo al file: XXX.X.X.X nomedominio.com www.nomedominio.com*
  5. Salvare e chiudere
  6. Riavviare il browser

* al posto di XXX.X.X.X bisogna inserire l’indirizzo IP del proprio server

Come tornare indietro?

Per ritornare indietro e quindi, pulire il file hosts, semplicemente dobbiamo rifare la procedura sopra indicata andando a eliminare la riga che è stata inserita.

Cos’è il file Hosts

Quando andiamo su internet, e inseriamo sul browser che usiamo (Google Chrome, Safari, Firefox, Internet Explore, Opera o altri) un indirizzo di un sito (ad esempio www.google.it), il browser (in autonomia) contatta il “server dei nomi di dominio” (Domain Name Server o DNS) per sapere qual’è l’indirizzo IP associato al sito (nel nostro esempio www.google.it > 66.102.9.99).

Una volta, questo processo veniva effettuato prima in locale e poi in rete. In sostanza, prima di andare a controllare il DNS faceva un controllo su un file locale, il file chiamato Hosts.

Per fare un paragone un po’ azzardato, potremmo dire che il file Hosts è la rubrica di casa mentre il DNS è la rubrica su internet.

Altri utilizzi del file Hosts

Il file Hosts può essere molto utile anche per bloccare alcuni siti che non desideriamo rendere visibili. Se, ad esempio, volessimo bloccare dei siti pornografici o di altro tipo potremmo semplicemente inserire questa riga:

127.0.0.1 sitodabloccare.com www.sitodabloccare.com

Così facendo il sito indicato non verrebbe mai contattato dal computer in questione.

Facebook
LinkedIn
Twitter
Telegram
WhatsApp
Email
Picture of Marco

Marco

CEO & Creative Strategist di PureMorning